Il caffè, la bevanda più consumata dagli italiani
Tra tutte, il caffè si conferma la bevanda più amata dagli italiani. Il 96,5% della popolazione tra i 18enni e i 65enni lo consuma, almeno saltuariamente. Questo è quanto emerso dall’indagine condotta da AstraRicerche per conto del Consorzio Promozione Caffè, attraverso interviste di un campione di oltre mille individui rappresentativi di circa 37 milioni di italiani. A livello regionale, i consumatori ‘forti’ risiedono nel Nord Ovest (Piemonte e Lombardia) e nella parte meridionale del Paese (dal Lazio fino alla Calabria, ma anche in Puglia e nelle isole).
I momenti della giornata in cui ci si concede un caffè sono, la mattina (80%), dopo pranzo (76%), la metà mattina (59%) e il pomeriggio (50%). C’è un diverso modo di gustare caffè: gli uomini lo preferiscono amaro e puro, le donne con latte o cacao. Per quanto riguarda invece la modalità preferita di preparazione del caffè, tra moka e cialde, ci sono forti differenze per età ed area geografica. La moka è molto amata dagli over 55, mentre i giovani tra i 18 e i 24 anni scelgono la nuova macchina di cialde o capsule.
Tradizione contro modernità? Ma il caffè è sempre un piacere da gustare da soli o in compagnia. In Italia il caffè è un qualcosa da offrire con piacere ad altre persone e gustarlo insieme significa condividere un’esperienza dei sensi e degli affetti.
Secondo Patrick Hoffer, presidente del Consorzio Promozione Caffè, “una vastissima letteratura scientifica mostra che il caffè rientra pienamente in uno stile di vita attivo e in una dieta corretta e bilanciata”.
Infine, ciò che piace di più agli italiani del caffè è certamente il gusto, ma anche solo sentirne l’odore. Il piacere arriva ancora prima che si poggino le labbra sulla tazzina.
Non a caso il core business di Simfed è proprio il caffè.
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